Gentile e Illustre Signora Sindaca,
sono Grunf il capo mandria dei cinghiali di Spinaceto trasferiti a Tomba di Nerone, dove grazie alla sua gentilezza e al senso di accoglienza nutrito da secoli dai Romani come Lei, abbiamo costituito un insediamento, dove viviamo felici e ben nutriti e ci rendiamo utili alla cittadinanza, che ci elargisce la mondezza che altrimenti rimarrebbe a marcire sui marciapiedi, e che noi con molto piacere distruggiamo e ricicliamo , senza dover ricorrere a quelle diavolerie moderne che si chiamano inceneritori e termovalorizzatori. Ebbene, noi tutti, cinghiali romani, sparsi in tutti i quartieri della Città, ci siamo federati nel suo nome e abbiamo deciso di appoggiarla alle prossime elezioni, magari con una lista apposita che avrà per simbolo la mia faccia e per nome “Cinghiali di Roma uniti per Raggi Sindaca”.
Non ci ringrazi, signora Sindaca, perché questo è il minimo che possiamo fare per esprimerle tangibilmente il senso di riconoscenza, che noi cinghiali nutriamo per lei.
La prego di accettare i nostri più deferenti omaggi con l’augurio di una rinnovata permanenza in Campidoglio
Grunf, Capo dei Cinghiali Romani uniti per Raggi Sindaca
(traduzione dovuta alla cortesia di Giancalo Governi)
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