Vaccini, Pregliasco: "Gli inciampi possono esserci, guardiamo ai lati positivi"

"Rispetto allo Sputnik - ha affermato ancora il virologo - è ora che arrivi un quadro chiaro sulla fattibilità della produzione e i dati relativi a sicurezza ed efficacia"

Fabrizio Pregliasco
Fabrizio Pregliasco
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11 Marzo 2021 - 15.56


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Il virologo e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi di Milano, intervenuto a L’Aria che Tira su La7, riguardo la campagna vaccinale in corso ha dichiarato: “Credo che questa epopea della vaccinazione vada letta con un approccio da bicchiere mezzo pieno: ci sono aspetti positivi, avere il vaccino. Ma rispetto ai processi di produzione che a volte rallentano e agli eventi avversi su alcuni lotti di farmaco anti Covid, per cui la Danimarca o altri Paesi hanno bloccato la somministrazione, sono inciampi che possono esserci, ma è un bene che le agenzie regolatorie forniscano informazioni e assumano decisioni in tempo reale per la sicurezza di noi pazienti”. 
“Rispetto allo Sputnik – ha affermato ancora il virologo – è ora che arrivi un quadro chiaro sulla fattibilità della produzione e i dati relativi a sicurezza ed efficacia. Lancet ha pubblicato un altro articolo, complessivo, che tiene insieme tutti gli sviluppi sul vaccino russo ma indubbiamente serve diradare le nebbie”. Gli anticorpi monoclonali, invece, “sono uno dei fondamenti della cura anti Covid, magnifica la notizia appresa dal collega ricercatore sulla disponibilità e accessibilità alla terapia con monoclonali. È una profilassi che ancora manca in Italia”, ha concluso Pregliasco. 

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