Rezza: "I No Vax sono un problema antico, c'erano già ai tempi del vaiolo"

Il direttore della Prevenzione Sanitaria: "Stiamo controllando la situazione in maniera non ideale ma subottimale però dobbiamo stare con i piedi per terra e i vaccini danno un grosso contributo"

Gianni Rezza
Gianni Rezza
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16 Novembre 2021 - 14.39


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Gianni Rezza, direttore della Prevenzione Sanitaria, intervenendo alla presentazione del XVI Rapporto Meridiano Sanità realizzato da The European House – Ambrosetti ha spiegato che “il problema dell’esitazione vaccinale non nasce con i vaccini anti Covid, è un problema antico, nasce addirittura con il vaiolo, per questo dobbiamo essere molto bravi sia negli atti che nei messaggi. In meno di un anno abbiamo avuto vaccini innovativi, i vaccini mRna sono stati un’innovazione incredibile, ora abbiamo vaccinato circa il 90% della popolazione, capisco che stiamo talmente zelanti da voler vaccinare il 101% della popolazione ma non possiamo lamentarci di quanto fatto fino ad ora, siamo tra i primi in Europa”.
“Stiamo controllando la situazione in maniera non ideale ma subottimale – ha aggiunto Rezza – però dobbiamo stare con i piedi per terra e i vaccini danno un grosso contributo. Serve fiducia ma c’è una perdita di autorevolezza diffusa, c’è una sfiducia nei confronti di chi gestisce e chi ha responsabilità e credo che sia palese l’importanza dei social media perché abbiamo scavalcato qualsiasi forma di mediazione e intermediazione”.

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