Primo caso di vaiolo delle scimmie in Tosca, più precisamente all’ospedale San Donato di Arezzo dove un uomo di 32 anni che presenta i sintomi del vaiolo delle scimmie è stato ricoverato.
L’Asl della Regione ha diffuso una nota in cui viene spiegato che “l’uomo è rientrato il 15 maggio da una vacanza alle isole Canarie ed è risultato positivo alla malattia. Ora è ricoverato presso il reparto di Malattie Infettive dell’ospedale” aretino.
E’ del secondo caso di “monkeypox“, vaiolo delle scimmie, arrivata in Italia dalle Canarie. Il 19 maggio un altro italiano aveva contratto la malattia durante un soggiorno nelle isole spagnole. Al momento si tratta del quarto caso registrato in tutta Italia. In una nota diffusa dalla Asl Toscana, sezione sud-est, l’azienda sanitaria fa sapere che l’uomo ha sviluppato in maniera rapida i sintomi.
Prima che si rivolgesse al proprio medico di base, dopo aver sviluppato i primi sfoghi cutanei il 20 maggio scorso, non ha avuto contatti con parenti e familiari perché vive da solo. L’Istituto Spallanzani ha fatto sapere che si è già attivato per ricostruire tutti i contatti avuti dall’uomo e che per loro sarà osservato un periodo di sorveglianza per i successivi 21 giorni.
“Nel Lazio ci sono 15 persone in isolamento mentre i casi restano tre e si tratta di tre persone ricoverate allo Spallanzani in buone condizioni cliniche”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. I 15 in isolamento sono contatti dei tre contagiati ai quali si è risaliti con il contact tracing.