Artemis 1 è partita, la missione per la Luna ha completato la manovra che le ha permesso di lasciare l’orbita terrestre e di inserirsi nella traiettoria corretta, grazie alla spinta ricevuta dallo stadio superiore del razzo Sls.
Il vettore Space Launch System (SLS) per la missione Artemis 1, che porterà la capsula Orion, senza uomini a bordo, intorno alla Luna, è decollato dalla Florida. Per questo volo di prova lanciato 50 anni dopo l’ultimo volo del programma Apollo, la capsula Orion, che non ha astronauti a bordo, non atterrerà sulla Luna ma si avventurerà fino a 64.000 km dietro di essa, un record per una nave abitabile. Lo scopo di questa missione Artemis 1, che dovrebbe durare poco più di 25 giorni, è verificare se questa nuova navicella sia sicura per trasportare un equipaggio sulla Luna nei prossimi anni.
Artemis 1 vede una importante partecipazione italiana: il contributo e la cooperazione tra l’Agenzia Spaziale Italiana, l’industria italiana e le numerose piccole e medie imprese. Il coinvolgimento dell’industria parte da Leonardo e Thales Alenia Space che hanno realizzato alcuni componenti del modulo di servizio europeo (European Service Module) di Orion, prodotti per conto dall’Agenzia Spaziale Europea. Il contributo vede, inoltre, a bordo di SLS anche dell’unico satellite europeo, il cubesat dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) Argomoon, realizzato dalla torinese Argotec, che produrrà immagini del secondo stadio del lanciatore.