Centinaia di passeggeri sono bloccati da sette giorni su una nave da crociera al largo delle coste australiane a causa di un’epidemia di funghi esplosa sullo scafo e definita dagli esperti “potenzialmente pericolosa”.
Secondo diversi media, alla Viking Orion con 800 passeggeri a bordo è stato negato il permesso di attraccare in diversi porti provocando l’ira delle persone a bordo: la nave era diretta da Sydney ad Auckland e poi si sarebbe dovuta fermare in Nuova Zelanda, ma le è stato impedito di entrare prima a Wellington e poi a Christchurch.
Il dipartimento della Pesca ha dichiarato che il fungo, chiamato biofoul, è “potenzialmente dannoso” e che la nave deve essere ripulita prima di poter attraccare.
Il biofoul è un accumulo di microrganismi, piante, alghe e può consentire l’importazione di specie invasive in habitat non autoctoni.
Il dipartimento sostiene che la nave deve essere ripulita per evitare che “organismi marini dannosi vengano trasportati” nelle acque australiane.
“Sommozzatori professionisti sono stati ingaggiati direttamente dalla compagnia per pulire lo scafo mentre si trova ancora fuori dalle acque australiane”, afferma il dipartimento.
E’ previsto che l’attracco avvenga oggi a Melbourne.