Le radiazioni sono pericolose. Ogni tanto qualcuno fa finta di scordarsene. Allarme fra i militari incaricati della gestione dei missili nucleari americani: molti hanno il cancro, soprattutto nella base militare di Malmstrom in Montana, e ora le loro famiglie, ma anche diversi membri del Congresso, chiedono risposte.
In una lettera datata 11 gennaio un luogotenente capo di un militare morto dopo una battaglia di 16 mesi contro un linfoma non-Hodgkin, ha certificato che il tumore è stato probabilmente causato dalle migliaia di ore trascorse nei bunker sotterranei con i missili e ha messo in guardia sul numero crescente di addetti al nucleare affetti da cancro, «ben oltre la media della popolazione». Un’affermazione che ha creato panico, e si è andata ad aggiungere alle indagini già in corso da parte di diverse agenzie governative, inclusa una del Congresso.
Il cluster sembra per ora confinato al Montana, riporta il Washington Post, ma nella altre basi simili molti militari temono per la loro salute.