A Boston, un equipe di chirurghi ha trapiantato un rene da un maiale geneticamente modificato in un uomo di 62 anni, affetto da una malattia renale terminale.
Questa procedura rappresenta uno dei primi tentativi del genere su un paziente ancora in vita, differenziandosi dai precedenti trapianti che coinvolgevano persone in morte cerebrale. Secondo quanto riferito dal Massachusetts General Hospital, i segnali iniziali sono promettenti: l’organo ha iniziato a produrre urina poco dopo l’intervento e le condizioni del paziente continuano a migliorare. Due anni fa, a Baltimora, è stato eseguito il primo trapianto di cuore da un animale geneticamente modificato.
Il paziente, che è un afroamericano, è già in piedi e potrebbe essere dimesso presto. L’operazione può essere considerata un importante passo avanti e offre speranza a centinaia di migliaia di persone che soffrono questo tipo di malattia.