Preoccupazione per l’andamento del canale, del prodotto web; preoccupazione per la perdurante crisi di ascolti. Tensione a Rainews24 anche per la mancata riorganizzazione di Televideo-Web e per l’assenza di una discussione interna sul prodotto.
Benché la decisione relativa all’unificazione (Rainews24 – Televideo) risalga a più di un anno e mezzo fa – dice la redazione – secondo quanto riferito dai colleghi (di Televideo), il cambiamento di organizzazione del lavoro e distribuzione delle risorse appare del tutto improvvisato e non pianificato. Il principale effetto è stato la drastica riduzione del personale giornalistico di Televideo con la conseguente grave penalizzazione del prodotto editoriale. La redazione – è già capitato, ricorda il sindacato – è costretta a realizzare l’intero giornale con una-due risorse al massimo”.
Tecnologie. !Il sistema tecnologico adottato – dicono a Rainews24 – risulta poco efficiente in quanto solo approssimativamente testato e tuttora non definitivamente capace di assicurare una completa integrazione editoriale tra le due piattaforme”.
Ciò detto, anche su richiesta dei colleghi di Televideo, il Cdr ha diffidato la direzione (Monica Maggioni) “dal proseguire nella sperimentazione realizzata sulla pelle dei redattori e denuncia il comportamento gravemente antisindacale tenuto finora dal momento che tali cambiamenti operativi e organizzativi non sono mai stati comunicati né condivisi con la rappresentanza sindacale”.
Redazione in stato di agitazione proclamato mesi fa proprio sui temi dell’organizzazione del lavoro e mandato dell’Assemblea al Cdr che ha ancora a disposizione un pacchetto di tre giorni di sciopero.
