Al cuoco di Putin un quarto delle estrazioni petrolifere nella Siria post bellica
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Al cuoco di Putin un quarto delle estrazioni petrolifere nella Siria post bellica

Julia Latynina, giornalista de la "Novaya Gazeta" intervistata sulle intimidazioni ricevute, su Putin e su un Paese che prova a cambiare rotta.

Il presidente russo Putin
Il presidente russo Putin
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Maria Magarik Modifica articolo

13 Ottobre 2017 - 15.25


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Peredelkino, a 25 chilometri da Mosca. Un complesso di dace nel verde. Peredelkino tradizionalmente è la residenza estiva di scrittori. E’ qui che abita Julia Latynina, una delle giornaliste più famose in Russia, voce dissidente, scomoda e coraggiosa. Nei suoi confronti, segnali inquietanti e intimidazioni. Julia lavora nella redazione che fu di Anna Politkovskaja, la “Novaya Gazeta”. Questa la denuncia raccolta da Masha Magarik, a Mosca, per il GR1 Rai e per Rainews24.
Incontrata da Masha Magarik, Julia denuncia una nuova intimidazione:

Non è la prima aggressione. L’anno scorso alcuni sconosciuti mi hanno gettato addosso un secchio pieno di escrementi. A luglio, invece, di notte, in una finestra della nostra casa di campagna è stato lanciato un contenitore con della sostanza tossica. Almeno 8 persone l’hanno inalata e hanno dovuto ricorrere alle cure mediche. Tra queste, i miei genitori di 70 e 79 anni e due bambini piccoli, figli dei vicini. I classici avvertimenti che ricevono gli oppositori. Come Navalny, che si è dovuto operare all’occhio dopo che un uomo incappucciato gli aveva versato dell’acido in faccia.
Lei dice che è seguita ormai da mesi… Cosa che accadeva alla sua amica e collega Anna Politkovskaja, uccisa sotto casa nel 2006.
Le intimidazioni sono all’ordine del giorno. Vi racconto la storia dell’attivista Liubov Sobol che lavora nella squadra del principale oppositore di Putin, Alexey Navalny. Nel mirino della sua inchiesta c’è il potentissimo Evghenij Prigozhin, il “cuoco” di Vladimir Putin che ne ha fatto un ricco e potente uomo d’affari. Liubov ha scoperto che le aziende di Prigozhin vincono senza alcuna gara gli appalti per fornire i pasti all’esercito e nelle scuole di Mosca. Proprio alle sue imprese Putin ha concesso un quarto delle estrazioni petrolifere in Siria post-bellica. Prigozhin sponsorizza i “troll” che riempiono il web di informazioni filo-governative. Il marito di Liubov è stato aggredito e punto con una siringa con una sostanza sconosciuta che gli ha provocato un repentino abbassamento della pressione fino a provocare lo svenimento”.
Lei segue inchieste scottanti, in un Paese, la Russia, che a marzo del 2018 è chiamato a scegiere un nuovo presidente. Dopo 17 anni di potere di Putin… Come andranno a finire queste elezioni?
Ma quali elezioni?! Sarà rieletto Putin. L’unica nota dissonante per il presidente è che Alexej Navalny ha posto davanti a tutto il Paese una questione vera.: “Ma perché deve essere sempre lui?”. Navalny viene ostacolato in tutto.Nonostante questo, si è guadagnato una vasta popolarità nel Paese. La Russia conta 140 milioni di abitanti. Il programma d’informazione “Vremja” del Primo canale tv, una specie di grammofono del governo, viene vista da circa 5 milioni di spettatori che hanno in media 65 anni. L’inchiesta sulla corruzione realizzata da Navaly, che ha puntato l’indice sul patrimonio del premier Medvedev, su youtube ha registrato oltre 20 milioni di visualizzazioni…E questo crea fastidio al Cremlino.
Tanti i capitoli scottanti.Tra questi, l’omicidio dell’oppositore di Putin, Boris Nemtsov, amazzato due anni fa a pochi passi dal Cremlino. E poi la Cecenia. Gli esecutori materiali di quel delitto sono stati condannati, ma i mandanti restano ancora sconosciuti.
Putin è andato su tutte le furie dopo aver saputo dell’omicidio. Nemtsov era un esponente dell’elite politica storica russa.Gli esecutori materiali dell’omicidio sono ceceni che appartengono ai reparti speciali del presidente Ramzan Kadyrov che pero’ non e’ mai apparso in un’aula del Tribunale. L’inchiesta inizialmente puntava a lui, ma è stata subito deviata. Nei primi giorni successivi all’omicidio circolavano voci sull’esistenza di una lista con 4 nomi eccellenti oltre a quello di Nemtsov, poi quelle voci sono state fatte tacere. In breve, l’impressione è che l’inquilino del Cremlino sia ostaggio di Kadyrov. L’omicidio di Nemtsov è una sfida lanciata dal leader ceceno al Cremlino.Con Kadyrov al potere, non è la Cecenia che perde la sua indipendenza verso la Russia, ma viceversa”.
Ha paura?
Oggi c’e’ da aver paura. Ma, fare informazione libera è importante. La Russia è un Paese enorme, con tante persone intelligenti, ben istruite…un Paese dal forte potenziale. Per questo, fare informazione libera è importante. La Russia è un Paese che deve “essere sempre all’altezza”.

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