La pezza peggiore del buco: “Oltre 12 minuti di Salvini e Meloni in voce nelle edizioni pranzo e cena di ieri di Tg1, Tg2 e Tg3! Un’invasione mai vista, in un giorno particolare come la vigilia di Pasqua: i cittadini pagano per questa informazione trasformata in propaganda? Ecco il grande ‘successo’ comunicativo di Conte e dei suoi responsabili comunicazione a Palazzo Chigi, un vero capolavoro”.
Lo ha detto il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.
“Una dichiarazione sbagliata di pochi secondi – prosegue Anzaldi – del presidente del Consiglio usata dalla Rai per un’inondazione della destra nell’informazione pubblica, tra interviste, collegamenti, sonori. In particolare si è distinto il Tg1, con oltre 3 minuti a testa ai leader di Lega e Fdi. La commissione di Vigilanza Rai deve discutere anche di questo. L’intervento di Conte di venerdì, come si apprende oggi, era scritto e meditato, organizzato e preparato, annunciato peraltro diverse ore prima dallo stesso premier su Facebook (‘più tardi in conferenza stampa vi aggiornerò sul Mes’, aveva anticipato), e oggi viene addirittura rivendicato sui giornali. Un’operazione preconfezionata”.
Per Anzaldi “i vertici Rai, invece di verificare cosa il premier avrebbe detto, hanno lasciato campo libero alla trasformazione di una comunicazione istituzionale in comizio, e poi invece di chiedere scusa hanno appaltato un’intera giornata di informazione alla destra. E’ davvero indecente. I cittadini non possono pagare il canone per una tv del genere”.
Argomenti: giorgia meloni giuseppe conte