Da questa sera fino a venerdì 1 maggio festa dei lavoratori Rai Radio3 trasmette all’interno della trasmissione Tre Soldi, ogni sera dalle 19.50 alle 20.05, una storia di lavoro e salute, di sostanze invisibili e acque inquinate, di paesaggi contaminato e vite compromesse. La voce dei lavoratori della Miteni, una fabbrica di prodotti chimici, di un medico, di attivisti ci porteranno attraverso un viaggio sonoro in Veneto, regione che a partire dagli anni ’60, ha conosciuto uno sviluppo economico fulminante. Questo territorio si arricchisce, ma a costi altissimi per l’ambiente e spesso per la salute.
È in questi anni che nasce la RiMar, Ricerche Marzotto, che a fine anni ’80 verrà venduta a Mistubishi e Enichem diventando così, Miteni e nel 2009 verrà venduta per 1 euro all’ICIG un facente capo a un gruppo lussemburghese. E’ questa una fabbrica in cui si producevano i derivati del fluoro, gli Pfas, “molecole indistruttibili” . Nel tempo si è scoperto che causavano danni, anche gravi alla salute. I lavoratori della Miteni sono risultati essere i più contaminati al mondo. Ad aggravare questa situazione è stata la contaminazione di Pfas delle falde acquifere e quindi dell’acqua dei comuni a valle della fabbrica. Si aprì una crisi di proporzioni enormi che ha danneggiato l’ambiente. I lavoratori, cittadini si sono attivati per chiedere tutele e bonifiche.
Si pone così una domanda fondamentale: lavoro a tutti i costi? Anche a discapito dei danni ambientali e alla salute?