Povera (nel senso buono) professoressa Salmaso. Una studiosa, una epidemiologia di calibro che su La7 deve subire le lezioncine dalle sovraniste di turno che dall’alto della loro supponenza pensano di spiegare proprio a lei cosa sia giusto sbagliato.
Così dopo la fratellanza d’Italia Gardini che sbraitava per non essere da meno di Giorgia Meloni è arrivata l’euro-deputata leghista Francesca Donato (la neo-europeista che rappresentava No Euro) che dall’alto della sua laurea in medicina con master in virologia all’università di Salvini-Bolsonaro ha spiegato all’epidemiologa teoria e tecnica dell’epidemiologia.
E ha aggiunto: “Sono un politico che studia”. E la professoressa Salmaso cos’è? Una studentessa alle prime armi che necessita di informazioni sul Covid-19 dalla prima sovranista che passa?
Floris, invece di fare sempre l’ecumenico, avrebbe dovuto interrompere il dibattito e far partire un confronto scientifico tra la leghista e la professoressa.
E allora gli spettatori avrebbero capito molto di più.
Altrimenti anche a DiMartedì vince chi è più arrogante e l’autocontrollo e la cortesia della professoressa Salmaso rischia di farla passare come quella che deve imparare.
Invece era vero l’esatto contrario.
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