Amendola contro i no-vax: "Chi si rifiuta di fare il vaccino è un ignorante"

Parla l'attore: "Quando ho fatto la prima dose con AstraZeneca ho avuto un senso di liberazione". Sul ddl Zan: "Quello che stanno facendo i giovani è un insegnamento per quelli della mia generazione"

L'attore Claudio Amendola
L'attore Claudio Amendola
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27 Giugno 2021 - 17.06


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Una netta presa di posizione che taglia fuori ogni possibile fraintendimento, l’attore Claudio Amendola sa da che parte stare.
Non è nuovo a interventi del genere, visto che anche nel dibattito che riguardava il Cenone di Natale in epoca di zona rossa si era scagliato contro chi riteneva insensato un Cenone con più di quattro persone.

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“Il 18 luglio ho la prossima dose e quando ho fatto la prima ho avuto un senso di liberazione. Mi pare folle che questo ragionamento non lo facciano tutti”. 

L’attore romano racconta di essersi vaccinato con AstraZeneca e critica i no vax. 
“Il motivo è che sono ignoranti, non ce ne sono altri e io posso dirlo perché non devo rendere conto a nessuno, non ho i social e non possono insultarmi” dice Amendola, ”È solo una questione di ignoranza”. 

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L’attore si schiera anche a favore del Ddl Zan: “Quello che stanno dicendo questi ragazzi giovani dovrebbe essere un insegnamento per quelli della mia generazione, educati da padri padroni, generazioni di maschi ignoranti. C’è una cultura in questo paese molto profonda, che è la stessa cultura che parla delle donne, delle minoranze, che parla degli stranieri, e il comune denominatore è l’ignoranza atavica, che non è l’ignoranza di non aver studiato, ma è ignoranza atavica, dell’anima. E li conosco quegli uomini, sono gente che frequentiamo, quella è gente che noi dobbiamo sputtanare, che non dobbiamo frequentare. E ragazze, lasciateli quegli uomini lì”.

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