Una promessa che si spera possa essere mantenuta: Facebook, Google, Twitter e TikTok si impegneranno contro gli abusi delle donne sulle rispettive piattaforme.
La promessa, sottoscritta nel corso dello Un Generation Equality Forum a Parigi, arriva dopo un anno di consultazioni, guidate dalla World Wide Web Foundation di Tim Berners-Lee, a cui hanno partecipato oltre 120 donne da 35 Paesi diversi.
Proprio oggi, in una lettera aperta, una lunga lista di donne famose – tra cui le attrici Emma Watson, Thandiwe Newton e Gillian Anderson, le cantanti Annie Lennox e Fka Twigs e la ex prima ministra australiana Julia Gillard – aveva chiesto ai numero uno delle Big Tech di “dare la priorità alla sicurezza delle donne” in rete.
Come scrive Marta Allevato di Agi, le firmatarie hanno riportato dei dati secondo cui il 38% delle donne, a livello globale, ha sperimentato abusi online; una cifra che sale al 45% tra i giovani della cosiddetta Generazione Z e i Millenial. I quattro Big dei social si sono impegnati a rivedere i loro sistemi di moderazione per affrontare l’abuso delle donne sulle loro piattaforme.
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