È innegabile il fatto che la tecnologia al momento domini nella stragrande maggioranza delle diverse industrie: da quella alimentare, a quella tessile, a quella metalmeccanica. Non avere alcuna conoscenza in campo tecnologico non porta da nessuna parte, anzi può a volte diventare un peso, un punto a sfavore.
Al momento tutto sembra prendere una piega tecnologica e per rimanere al passo con i tempi c’è bisogno di un piano di digitalizzazione e di contrasto all’analfabetismo digitale.
Ma cosa comporta imparare a programmare? E perché farlo?
Programmare apre le porte per una carriera da sviluppatore di software
Saper programmare è il requisito base per lavori come quello dello sviluppatore di software. C’è grande richiesta al momento per posizioni di questo genere, e il problema è che ci sono pochi professionisti in generale. Imparare a programmare potrebbe essere un ottimo investimento per trovare lavoro.
Ma come imparare a programmare? È semplice, basta seguire dei corsi online come quello offerto da aulab, che sono studiati proprio per trasmettere le conoscenze fondamentali in ambito di coding e per formare delle figure professionali in grado di entrare nel mondo del lavoro.
Altre possibilità di lavoro
Andando avanti con i tempi, nel mondo del lavoro, più una persona ha abilità varie, più alte sono le possibilità di trovare un impiego ben pagato. Poter aggiungere una conoscenza – anche base – di coding, può fare la differenza.
Ad esempio, le piccole start-up, le piccole aziende che devono assumere un personale contato se hanno delle ristrettezze economiche, non assumono una persona che si occupi esclusivamente della cura di un sito web. Per chi quindi si occupa già di altri campi, come il marketing o i contenuti, può essere utile inserire una competenza in più nel proprio curriculum e arricchire le proprie conoscenze imparando a programmare, per poi offrire anche questo tipo di servizio.
Chi sa programmare, nasconde tante altre qualità e abilità
La conoscenza del coding può aiutare in svariati modi. Il fatto che una persona sappia programmare, può significare tante cose. Solitamente chi sa programmare, ha anche la maggior parte delle seguenti qualità:
- apprende velocemente;
- sa districarsi in ambito tecnologico;
- è paziente;
- è attento ai dettagli;
- ha una buona concentrazione;
- si tiene sempre aggiornato e continua ad informarsi e a studiare;
- ha buone abilità di comunicazione;
- sa identificare e risolvere i problemi senza avere troppe difficoltà.
Chi lavora come programmatore, può provare una strada da freelancer
Chi sogna di viaggiare per il mondo, ma non sa come fare a causa del lavoro d’ufficio, dovrebbe prendere in considerazione l’opzione di una carriera da freelancer. In particolar modo, i programmatori possono svolgere il loro lavoro da qualsiasi postazione e in qualsiasi orario, in generale hanno bisogno essenzialmente di un computer e di una connessione ad internet stabile. Le aziende attualmente hanno un estremo bisogno di programmatori e sviluppatori, quindi non dovrebbero essere in alcun modo contrarie a creare dei contratti con dei freelancer.