Che è successo? A Trieste, dove ci sono i portuali – che il popolo No Pass considera alla stregua degli “eroi” – che stanno provocando disagi: prima hanno bloccato la Sopraelevata, poi il varco ‘Etiopia’ e ora anche il Terminal Messina. Gli animi si sono scaldati quando una troupe del Tg3 stava per avviare una diretta nei pressi del varco 4 del porto di Trieste: gli addetti ai lavori sono stati circondati da numerosi manifestanti, che hanno iniziato a fischiare e a gridare “venduti”, impedendo in ogni molto le riprese e quindi il collegamento.
La protesta del sindacato
“Nelle ultime ore due inviati di Tg3 e Rainews24 sono stati costretti a interrompere le dirette a causa degli insulti e dell’aggressività di alcuni manifestanti. Per di più, in almeno un caso, è avvenuto durante un corteo non autorizzato. Il clima sta diventando sempre più irrespirabile. Stanno prendendo sempre più la scena violenti che nulla hanno a che fare con il legittimo diritto di protestare. Crediamo sia arrivato il momento di aprire una riflessione sulla reale necessità -e opportunità- di continuare a seguire in maniera così costante queste manifestazioni. È un tema che affronteremo con le redazioni e le direzioni di testata”.
E’ quanto si legge in un comunicato dell’Usigrai e dei Cdr di Tg3 e Rainews.
RT @ fratotolo2: A troupe of # tg3 was chased out of the port of #Trieste because they would have specially positioned the camera towards a point where there were few people.#portualidiTrieste
— The Posterior(@theposterior) October 17, 2021
Argomenti: covid-19