Come aprire un blog

Il blogging è stato un fenomeno mondiale per diversi anni, uno dei veri protagonisti della crescita di internet a livello mondiale.

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globalist Modifica articolo

14 Marzo 2022 - 10.19


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Vuoi aprire un blog? Beh, congratulazioni! D’altronde anche Chiara Ferragni ha fatto così quando ha aperto il suo The Blonde Salad. E neanche lei probabilmente aveva idea di come aprire un blog – ma poi ha imparato, e piuttosto bene.

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Quindi, di seguito ti daremo qualche buona “dritta” su quello che serve per impostare un blog di successo.

L’evoluzione del blogging

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Il blogging è stato un fenomeno mondiale per diversi anni, uno dei veri protagonisti della crescita di internet a livello mondiale. Oggi è stato un po’ messo in ombra dall’esplosione dei contenuti  video, ma continua ancora a rappresentare un ottimo modo per esprimere quello che vuoi dire, farti conoscere, e perché no, guadagnare facendo una cosa che ti interessa, e che magari interessa a tante altre persone.

1 – Trovare un nome d’impatto

Certo, normalmente chi apre un blog lo fa su qualcosa che conosce e che gli interessa, quindi l’argomento è già deciso, ma il nome, spesso, è ciò che fa la differenza. Per trovare un buon nome per il blog, dovete pensare a quello che cerca il tuo pubblico, un nome semplice ma memorabile. Facile? Per niente!

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La cosa migliore è quella di fare un po’ di brainstorming. Inizia a buttare giù parole, e poi a combinarle in modo innovativi. Ricordati: più il nome è facile, più le persone riusciranno a digitarlo e a trovarti!

2 – Studiare bene cosa scrivere

Non è solo l’argomento, ma lo stile che vuoi impiegare. Vuoi usare uno stile più tecnico? Più personale? Lo stile dipende anche dall’argomento – se parli di frigoriferi, probabilmente userai uno stile diverso da chi si occupa di terapie olistiche. 

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La cosa migliore è quella di farsi un’idea di ciò che fa la concorrenza: i blog sono tanti, e sono sempre in aumento. Quindi, cerca altri blog che si occupano del tuo stesso argomento, anche a livello internazionale – e anche se non sai bene l’inglese, ricordati che esistono dei discreti traduttori online.

A questo punto, prendi spunto dagli argomenti trattati dagli altri, come diceva Picasso: “i cattivi artisti copiano, mentre i buoni artisti rubano!”  Perciò, ruba le buone idee, e adattale al tuo caso e al tuo modo di essere.

3 – Scegli dove vuoi aprire il blog

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Qui la scelta si fa davvero vasta, perché esistono piattaforme di ogni tipo, e tutte loro offrono vantaggi e svantaggi. Ricordati che la maggior parte dei moderni siti internet sono basati su un’architettura che era stata studiate inizialmente per creare dei blog!

Comunque, un buon consiglio che possiamo darti è quello di valutare il tuo livello tecnico nel campo informatico. Se sei già uno “smanettone” esperto, non sarà difficile per te configurare un blog su un hosting dedicato, e occuparti di tutte quelle incombenze quali la registrazione del dominio, la configurazione della casella di posta e-mail, la creazione e la manutenzione del blog.

Ma se invece non sei esattamente a questo livello, esistono delle soluzioni integrate tutto-in-uno che ti permettono di fare tutto nello stesso posto, pagando un unico canone mensile di abbonamento, e usufruendo di tutti i servizi che questi sistemi offrono – compresi gli utilissimi template di blog già pronti, che dovrai solo personalizzare con le tue informazioni.

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4 – Creare il blog

Qui inizia la parte difficile: dopo averlo progettato è ora di costruire fisicamente il tuo blog. Non è esattamente il lavoro più semplice del mondo, ma ricordati: stiamo parlando del mondo online, quindi ogni cosa che fai può essere modificata in seguito per renderla migliore, oppure, per trovare un diverso tipo di utilizzo da quello originario.

Il “come” farlo cambia secondo il sistema che usi, ma ci sono dei suggerimenti che possiamo darti: una volta progettata la struttura del tuo blog, scrivi un po’ di articoli prima di mettere online il sito. E quando diciamo un po’, intendiamo almeno una decina. Che non sono pochi, ma è il minimo indispensabile per far vedere che nel tuo blog ci sono dei contenuti interessanti.

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5 – Stabilisci un piano editoriale

In un certo senso, un blog è come se fosse un giornale, e i giornali hanno una tiratura. Quindi, stabilisci ogni quanto tempo vuoi – o meglio, devi – pubblicare degli articoli perché i tuoi lettori tornino a trovarti sul blog. Non c’è niente di peggio di vedere un blog con qualche articolo ben scritto, che poi non viene più aggiornato!

Quindi, devi programmare di scrivere un articolo ogni dieci giorni almeno, e mantenere la tua periodicità, costi quello che costi. Per fortuna, esistono delle funzioni che ti permettono di programmare le uscite degli articoli, quindi, creane più che puoi, anche se non ti servono subito: li potrai utilizzare in seguito per mantenere un ritmo di pubblicazione regolare.

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In sintesi

Se ti interessa iniziare a fare blogging, questi sono i principi fondamentali per partire con il piede giusto. Ricordati che un blog è come una pianta – devi prendertene cura se vuoi che produca dei bei fiori! E quindi, non puoi pensare di prenderti delle pause se vuoi che il tuo blog funzioni. 

E anche se alla fine non riuscirai a entrare nella lista degli influencer famosi come la Ferragni, almeno ci avrai provato, sapendo di averlo fatto nel modo migliore!

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