“La scelta”, questa sera alle 23.15 su Rai 3, Ezio Mauro intervista in esclusiva la scrittrice Isabel Allende, e racconta la scelta epocale dell’ex Presidente cileno di morire nel Palazzo Presidenziale, preso d’assalto dalle forze armate durante il golpe del 1973, pur di non consegnarsi al nemico.
A cinquant’anni dalla sua scomparsa, si ripercorrono gli avvenimenti di quel fatidico 11 settembre 1973 a Santiago del Cile, quando l’allora Presidente Salvador Allende (che Isabel Allende conosceva bene ed era solita chiamare “zio”) scelse di morire, piuttosto che consegnarsi alle truppe guidate dal Generale Augusto Pinochet, deciso a rovesciare il legittimo governo, bombardando la residenza presidenziale. Un racconto della sua idea di democrazia, che l’ha portato a non arrendersi, anche quando tutto era perduto.
Da quel giorno, con la morte del Presidente, ha avuto inizio uno dei periodi più bui nella storia del Cile: la dittatura feroce del Generale Pinochet, durata fino all’11 marzo 1990. Arricchiscono la narrazione le testimonianze di Pedro Guerra Figueroa, ex giovane militante socialista che l’11 settembre 1973 cercò, insieme ai suoi compagni, di far fuggire Salvador Allende; del giornalista Paolo Hutter, che racconta la sua esperienza da detenuto nello Estadio Nacional di Santiago del Cile durante il golpe; di Alessandro Guida, professore di Storia delle relazioni interamericane presso l’Università di Napoli “L’Orientale”, che tratteggia quella complessa fase di passaggio dal governo di Salvador Allende alla dittatura militare del generale Augusto Pinochet. Con questo appuntamento si chiude il ciclo delle interviste de “La scelta”.
