La sospensione di Non è l’arena, il programma ideato e condotto da Massimo Giletti su La7, potrebbe dipendere dalle ospitate di Salvatore Baiardo, pentito di mafia. Come avevamo anticipato ieri, i retroscena sullo stop di Urbano Cairo al programma di Giletti raccontano particolari delicati relativi alle puntate in cui si è parlato dell’ex super latitante Matteo Messina Denaro.
Alcune fonti parlano addirittura di un presunto pagamento di 30mila euro per accaparrarsi l’ospitata di Baiardo, già condannato per favoreggiamento nei confronti dei boss Graviano. Era il 2022 quando il pentito aveva rilasciato un’intervista a Giletti in cui profetizzava la resa imminente del superlatitante Matteo Messina Denaro per gravi motivi di salute.
Lo stesso Salvatore Baiardo ha confermato in un’intervista il pagamento ricevuto dalla trasmissione di alcuni gettoni di presenza, regolarmente fatturati e quindi non in nero. Il pentito ha anche sottolineato come i diverbi con Massimo Giletti non siano dipesi da una questione economica ma da altri e imprecisati motivi.