Nonostante i notevoli passi in avanti compiuti nel corso degli anni, ancora oggi non è possibile navigare in Rete sicuri al 100%. Ma è vero che rinunciare a internet per paura che qualcuno abbia le capacità per sottrarre dati o informazioni personali non è realizzabile nella società odierna. Per disporre di un grado di sicurezza elevato, senza temere di vedersi sottrarre la password, durante lo shopping online o durante una sessione di gioco in un casinò virtuale, di incorrere in virus e malware, è sufficiente adottare alcune semplici precauzioni. Oltre a utilizzare password sicure, e a ricorrere a password differenti per ciascuno dei siti in cui un utente decide di registrasi (qualora dovesse essere scoperta, solo un account sarà potenzialmente sotto attacco), una buona abitudine è ricorrere all’autenticazione a due fattori.
Si tratta di un sistema di sicurezza molto simile a quello proposto dalle banche, che permette di avere accesso al conto corrente e di eseguire le operazioni. In pratica, oltre alla password è richiesto all’utente l’inserimento un codice (rilasciato via sms o visualizzabile tramite apposito dispositivo fornito al cliente) che, normalmente, cambia automaticamente trascorsi 30 secondi. Tornando alla navigazione in Rete, la richiesta dell’autenticazione a due fattori è effettuabile e disattivabile giornalmente dal Pc. Altrettanto importante è immettere password e inserire dati sensibili unicamente su siti cifrati con “https”, ossia il protocollo impiegato per le connessioni cifrate, e otarsi di una VPN.
Aggiornare il browser all’ultima versione
Sono in molti a sottovalutare come il browser sia uno “strumento” in grado di aiutare a navigare su Internet in modo sicuro. Non occorre altro che sfruttarne le potenzialità per individuare, quindi per “scansare”, gran parte delle insidie informatiche più diffuse, dai malware ai tentativi di phishing. Una ricerca in Rete, gli aggiornamenti al profilo presente su un social network, la lettura delle news su un sito di notizie: tutti elementi legati al browser scelto. Perché quest’ultimo possa operare nella massima efficienza, e garantisca una navigazione sicura, è prioritario aggiornarlo alla versione più recente disponibile. Ma come fare a capire se quella presente sia effettivamente l’ultima rilasciata? Semplicemente controllando le impostazioni del browser, in genere inserite nella sezione “Informazioni”.
I cookie: come scegliere quali mantenere
Trovandosi a navigare su Internet, il browser traccerà automaticamente le pagine visitate. Se l’intenzione è evitare di lasciare traccia di quanto fatto nel corso di una sessione online si potrà optare per la cosiddetta “navigazione anonima”, nota anche come “navigazione in incognito”. Scegliendola, il browser non memorizzerà la cronologia di navigazione, evitando anche di salvare i cookie. Questi file di testo, inseriti tra i file temporanei, memorizzano determinati dati o preferenze. Nella maggioranza dei casi si rivelano utili, permettendo di tornare a collegarsi a siti già visitati senza dover effettuare nuovamente l’accesso. Non è così raro, però, che i cookie vengano impiegati per tenere traccia delle abitudini di esplorazione, o di acquisto, degli utenti senza che venga loro chiesto il consenso. Nei casi peggiori sono sfruttati per sottrarre dati sensibili. Accedendo alle impostazioni del browser utilizzato, l’utente è libero di visualizzare i cookie e di decidere quali conservare e di quali fare a meno.
Monitoraggio della posizione durante la navigazione
A volte capita di ricevere via email, o tramite social, messaggi che invitano a partecipare a specifici eventi, o a provare determinati servizi disponibili nelle immediate vicinanze. Ma come è possibile che ciò avvenga? Da dove vengono tratte le informazioni necessarie? È il browser, attraverso l’indirizzo IP dell’utilizzatore, e servendosi di una specifica funzionalità (già disponibile), a dar modo ai siti Internet di agire per raggiungere obiettivi promozionali. Sebbene nella stragrande maggioranza dei casi il fine sia esclusivamente pubblicitario, è possibile scegliere dalle impostazioni se dar modo di monitorare la posizione fisica o se rinunciarvi.