Una campagna che, a pensar male, si potrebbe dire alimentata a porta per nascondere il caso Scurati.
«A chi oggi attacca senza motivo il lavoro scrupoloso e attento di un professionista come Giorgio Zanchini diciamo di ascoltare l’intera puntata di Radio Anch’io, programma da lui condotto su RadioUno, invece di estrapolare dal contesto una frase che da sola si può prestare a una lettura strumentale su temi delicati e complessi come l’antisemitismo e l’antisionismo», comincia così un comunicato firmato da CdR Giornale Radio Rai ed Esecutivo Usigrai.
«Nessun pregiudizio, nessun intento discriminatorio – prosegue il comunicato – si ritrovano nel ragionamento seguito da Zanchini, che peraltro si è detto dispiaciuto dell’accaduto, nella trasmissione. Semmai, la ricerca di tutti gli elementi utili all’analisi per dare voce a ogni opinione, come sempre fa Radio Anch’io. Per questo siamo al fianco del collega, contro ogni attacco lesivo alla sua professionalità».