“100 minuti”, alle 21.15 su La7 torna il scritto e condotto da Corrado Formigli e Alberto Nerazzini. La puntata di questa sera ha come titolo “Autostop”, un viaggio nella ormai ex Fiat, oggi Stellantis. Un racconto di grande attualità che ripercorre gli ultimi avvenimenti della storica azienda italiana: dagli anni 80 del Novecento fino a oggi. L’inchiesta di Giovanna Boursier ricostruisce la storia dell’eredità Agnelli per raccontare l’arrivo di John Elkann al comando della ex Fiat, poi Presidente di Chrysler/FCA con Marchionne, e oggi Presidente di Stellantis.
Da Gianni Agnelli a John Elkann: nonno e nipote, due capitani d’azienda molto diversi, come ricostruirà un ritratto inedito e intimo che l’Ing. Carlo De Benedetti – amministratore delegato della Fiat per meno di quattro mesi nel 1976 – ha concesso a Giovanna Boursier. Da vedere anche il ritratto dell’Avvocato tracciato dal maggiordomo inglese di casa Agnelli, Stuart Thornton.
E’ Bianca Caretto, invece, storica giornalista del Corriere della Sera che da tutta una vita si occupa di Fiat, ad affidare a Boursier, in esclusiva, aspetti inediti della storia di Sergio Marchionne e delle sue intenzioni sul gruppo, aiutando a ricongiungere fili spezzati. Al centro dell’inchiesta anche il racconto della dismissione: dalla cassaintegrazione a Mirafiori (che un tempo era la più grande fabbrica di automobili in Europa) alla Magneti Marelli e alla Bertone di Grugliasco, finita in vendita su Immobiliare.it.
Alla fine, Giovanna Boursier, dopo mesi di falliti tentativi nel cercare di ottenere un’intervista ufficiale, riesce a rivolgere delle domande anche all’Amministratore Delegato Stellantis, Carlos Tavares. Ospite della quarta puntata il giornalista e scrittore Gad Lerner, per allargare ulteriormente lo sguardo sull’inchiesta del giorno.