Taranto, scarti dell'Ilva in mare

Mentre Passera lancia l'appello per evitare la chiusura dell'Ilva, al largo di Taranto una nave turca sversa in mare un grosso quantitativo di olio combustibile.<br>

Taranto, scarti dell'Ilva in mare
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16 Agosto 2012 - 16.20


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La priorità è evitare la chiusura senza ritorno dell’Ilva di Taranto. E’ quanto ha detto il ministro dello sviluppo Passera. Polemiche intanto a Taranto, per il divieto del Questore di svolgere manifestazioni nei pressi della Prefettura in occasione del vertice di domani con i ministri Clini e Passera.

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Inatnto non basta l’inquinamento dell’Ilva a Taranto. Oggi un grosso quantitativo di olio combustibile è stato sversato in mar Grande da una nave turca e adesso in mare è visibile una chiazza scura di alcune decine di metri. Capitaneria di porto, e la società Ecotaras, hanno avviato operazioni di bonifica. Personale dell’Arpa è al lavoro per le analisi del materiale in mare. La nave turca è impegnata in operazioni di carico di loppa di scarto proveniente dall’Ilva.

Non è la prima volta che accade una cosa simile: nell’aprile scorso alcune tonnellate di carburante furono sversate da una nave battente bandiera panamense. L’incidente fu causato da una falla creata a bordo e in mare si formò una chiazza di circa 800 metri quadrati.

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