L’Inter e Telecom Italia sono stati condannati al risarcimento di un milione di euro in favore di Bobo Vieri per lo “spionaggio” che avrebbe subito quando giocava nel club nerazzurro. Vieri aveva chiesto un risarcimento di 12 milioni a Telecom e di 9,25 milioni all’Inter. Lo spionaggio risale alla vicenda dei dossier illegali della passata gestione di Telecom.
Vieri scoprì nel 2006 nell’ambito dell’inchiesta Telecom l’esistenza di un dossier su di lui, frutto di pedinamenti e acquisizione indebita di tabulati telefonici. Vieri era stato controllato per mesi, durante la stagione 2000-01 e poi ancora nel 2004, per controllarne la vita “fuori dal campo”. La causa civile si era aperta nel 2008.