Oltre tre ore di colloquio tra Sivlio Berlusconi, il capo della procura di Palermo Francesco Messineo e il sostituto Antonio Ingoria. Il Cavaliere ha lasciato la caserma della Guardia di Finanza di via dell’Olmata a Roma, poco prima delle 19 di questa sera. Il colloquio ha riguardato l’inchiesta per estrorsione da parte di Marcello Dell’Utri. L’ex premier figura come parte offesa e testimone informato suo fatti.
L’inchiesta dei pm palermitani si è svolta a Roma, dopo una trattativa durata settimane e due rinvii. E Silvio Berlusconi, accompagnato dai suoi legali Longo e Ghedini, ha potuto evitare di andare a Palermo. Le indagini riguardano i soldi versati dal Cavaliere a Dell’Utri. Secondo le ipotesi dei giudici l’ex manager di Pubblitalia avrebbe a sua volta distribuito i 40 milioni di euro di “prestito” nei conti di altri beneficiari. Ragion per cui gli inquirenti avevano messo sotto indagine anche i famigliari dell’ex senatore.
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