L’ex presidente della Regione Sicilia è potuto uscire per poche ore dal carcere, per poter visitare il padre, ormai molto malato. Totò Cuffaro è in carcere dall’inizio dell’anno. Deve scontare una condanna a sette anni per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra e violazione del segreto istruttorio. E’ stato un incontro commovente, con gli anziani genitori e i fratelli. “E’ sereno”, ha detto il fratello Silvio all’uscita dalla cada di famiglia agrigentina. Dopo sei ore, Cuffaro è dovuto risalire sulla macchina della polizia penitenziaria che lo ha riaccompagnato alo carcere Petrusa di Agrigento. Domani rientrerà a Rebibbia.
L’ex premdiente è stato accolto dagli applausi scroscianti dei suoi compaesani che si sono ritrovati davanti alla casa di Rafadali: “Ciao Totò”, Cuffaro, maglione blu, molto dimagrito, ha salutato per un attimo con la mano, prima di risalire sul’auto della polizia penitenziaria.