Un’auto, la garanzia per l’acquisto di una casa e bonifici. È questo l’elenco di regali che l’olgettina Elisa Toti elenca durante l’udienza del processo Ruby in cui sono imputati Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti. «Ricevo 2.500 euro al mese da Berlusconi. Come mi aiutava prima, mi aiuta anche adesso con dei bonifici», afferma nella sua testimonianza.
E ancora, le rivelazioni non finiscono qui: «Mi ha regalato una Mini», e «ha prestato una garanzia per l’acquisto di una casa e mi sta aiutando anche a pagare la fidejussione di quella casa». Un incontro, quello con l’ex premier, che risale «al 2008 quando, grazie a un amico comune, lo incontro a
Villa Gernetto».
Conduttrice tv, la Toti ricostruisce le serate ad Arcore ma sottolinea: «Non sono una prostituta». Non sa dire se Emilio Fede e Lele Mora portassero ragazze ad Arcore, mentre ricorda il primo incontro con la Minetti nel settembre 2010 e quello con Ruby «nel 2010, mi sembra ad aprile. Eravamo a cena ad Arcore, l’ho guardata perché era una ragazza nuova, ma non mi è stata presentata e non le
ho parlato».
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