Il ministro della Giustizia ha ricevuto dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la domanda di grazia presentata in favore di Alessandro Sallusti dal suo avvocato, Ignazio La Russa. Lo rende noto la stessa Paola Severino in una nota che spiega di aver «immediatamente disposto la necessaria attività istruttoria, nell’ambito della quale dovranno essere acquisiti i pareri della Procura generale di Milano e del magistrato di Sorveglianza».
Non appena ultimata l’istruttoria, il ministro Severino invierà al Presidente della Repubblica il fascicolo per la decisione finale che, come prevede l’art. 87 della Costituzione, è prerogativa del Capo dello Stato, così come precisato dalla sentenza 200/2006 della Corte Costituzionale.
Ma il direttore su Twitter spiega: «Non ho chiesto nulla, se il Presidente valuta la grazia è un segnale importante per tutti».