In un paese in provincia di Reggio Emilia una maestra di scuola elementare è stata indagata con l’accusa di maltrattamenti: avrebbe tappato la
bocca col nastro adesivo a tre bambini. E, almeno in un’occasione,
sempre secondo l’accusa, avrebbe anche legato un alunno alla
sedia allacciando con corde i polsi.
Gli episodi di violenza ai danni delgi alunni della scuola elementare sarebbero accaduti nell’anno scolastico passato. I bambini avevano raccontato gli episodi ai genitori, e la Procura aveva cominciato a indagare. Anche la direttrice aveva inviato una segnalazione. Le piccole vittime sono due bambini italiani e uno straniero. Per loro la Procura si accinge a chiede un incidente probatorio protetto, che permetterà l’acuqisizione delle loro testimonianze.
Il pm, nel frattempo, ha aperto un fascicolo d’inchiesta,
mettendo sotto indagine la maestra con l’ipotesi accusatoria di
maltrattamenti in famiglia (il reato infatti puo’ essere
allargato a una situazione pubblica e collettiva come una
classe).
In queste settimane i carabinieri hanno sentito tutti i
genitori per ricostruire la vicenda. La maestra (che ora ha
cambiato scuola) era stata richiamata dalla direttrice e si
sarebbe giustificata dicendo che i bambini erano irrequieti,
senza però ammettere l’uso del nastro adesivo.