Megablitz delle forze dell’ordine, in Germania su imprese edilizie italiane gestite da un gruppo criminale che ha legami con la mafia siciliana. 400 agenti hanno perquisito appartamenti privati e uffici in 15 città del Nordreno-Westfalia e 11 persone sono state fermate. Secondo la polizia di Colonia anche le autorità siciliane partecipano alle indagini. Le accuse vanno dal lavoro nero alla frode fiscale. Il capo del gruppo criminale, scrive il Koelner Stadt Anzeiger, ha usato il suo locale anche per trafficare droga.
I Sicilia i carabinieri hanno eseguito 7 mandati d’arresto europeo, firmati dall’autorita’ giudiziaria tedesca, nei confronti di persone di Licata e Ravanusa (Ag) accusate d’aver costituito, in Germania, societa’ di comodo per truffare il fisco. Un giro da circa 30 milioni di euro. La Kriminal polizei ha eseguito altri 13 arresti. Gli indagati avrebbero creato, in Germania, imprese edili, intestate a prestanomi, con lo scopo di eseguire lavori senza pagare imposte e contributi all’erario.
