Carla Fracci dovrà lasciare l’appartamento che occupa da circa vent’anni con il marito, il maestro Beppe Menegatti, a via Spiga 5, a Milano. Lo stabile è di proprietà del Pio Albergo Trivulzio. Dopo lo scandalo di Affittopoli, anche il canone dell’étoile era stato rimesso in discussione dall’ente, che aveva chiesto un aumento di 15 mila euro. Ma l’ex ballerina della Scala, che paga 53 mila euro all’anno per 187 metri quadrati nel cuore del Quadrilatero della moda, aveva subito dichiarato di non essere in grado di sostenere un simile rincaro. «Per noi l’affitto è già alto così».
L’accordo non è mai stato trovato e adesso il palazzo figura in un elenco di immobili che il Trivulzio metterà in vendita per risanare i bilanci. «Al momento non è ancora definita la situazione – dice Menegatti – è una questione che deve essere risolta a giorni». «Per questa casa è sempre stato pagato un affitto altissimo – sottolinea il maestro – È stato completamente restaurato, con l’anima. Sarebbe davvero brutto buttare via un piccolo cuore di Milano. Andarsene sarebbe un dispiacere enorme, in questa casa c’è la storia del teatro. L’appartamento dovrebbe essere vincolato artisticamente».
