Pietro Grasso dà il via con forte emozione alla sua prima seduta da presidente del Senato anche perche’
l’aula si apre con la commemorazione di Antonio Manganelli di cui l’ex procuratore nazionale Antimafia dice di essere stato «un caro amico».
Grasso apre così i lavori: «Care senatrici e cari senatori è questa la prima seduta che mi vede nel ruolo di presidente ed è quindi con non poca emozione che mi accingo a dare inizio a i lavori dell’assemblea». Poi aggiunge: «Emozione anche perché a questo importante momento istituzionale” (oggi si eleggono i membri dell’Ufficio di presidenza) «si unisce la commozione per la scomparsa di Antonio Manganelli, un eccezionale servitore dello Stato, eccezionale nel senso di non comune. E’ difficile trovare intelligenza, onestà e dedizione in una sola persona».
Manganelli, continua la seconda carica dello Stato, «era per me anche un affettuoso e caro amico con cui avevo avuto modo di collaborare nel corso della mia carriera in magistratura». Grasso esprime «affetto alla moglie, alla figlia e a tutti i familiari» di Manganelli e conclude: «Il paese ha perso un grande poliziotto, un grande uomo, io ho perso anche un grande amico». Quindi invita l’assembela a osservare un minuto di raccoglimento e i senatori, al termine, si alzano in piedi per un applauso
corale in ricordo di Manganelli.