A pochi giorni dall’apertura del processo sulla cellula terroristica di estrema destra clandestina nazionalsocialista (Nsu), responsabile di dieci omicidi e alcuni attentati esplosivi, la Germania scopre l’esistenza di una rete di neonazisti attiva nelle sue carceri. È quanto scrive il tabloid Bild, citando in proposito il lavoro delle autorità dell’Assia.
Secondo le informazioni di “Bild”, al centro delle indagini ci sarebbe un’associazione il cui fine è quello di sostenere gli estremisti di destra e i loro familiari durante la detenzione, anche finanziariamente. Insieme al sostegno economico l’associazione si cura anche dell’indottrinamento dei detenuti e del radicamento della cultura neonazista nelle prigioni.
Il gruppo, con base in Assia, avrebbe ramificazioni in diversi altri Laender tedeschi. I primi indizi concreti sulla rete sono emersi la scorsa settimana grazie alla perquisizione delle celle di alcuni detenuti nelle prigioni dell’Assia. Già nel 2011 le autorità avevano messo fuori legge un’associazione che aveva scopi e modalità d’azione simili, l’Organizzazione d’aiuto per detenuti politici nazionali e parenti (Hng).