C’è stato qualche momento di contestazione all’arrivo di alcuni rappresentanti del Pdl all’hotel Vittoria di Brescia da dove poi muoveranno verso la manifestazione nella vicina piazza Duomo. Alcune persone hanno gridato: “Fascista” a Maurizio Gasparri, mentre due donne hanno esposto degli striscioni: “A Brescia siamo donne in verticale”. All’hotel Vittoria, al momento, oltre a Gasparri e Maria Stella Gelmini sono arrivati il coordinatore del Pdl Denis Verdini e altri parlamentari.
I cronisti di SkyTg24 raccontano che alcuni
attivisti del Movimento 5 stelle, che hanno allestito un loro
banchetto, si sono uniti agli esponenti dei centri sociali che
hanno iniziato a urlare: “In galera, in galera. Berlusconi in
galera”. Alcuni militanti del Pdl, in difesa del loro partito,
hanno replicato: “Andate a lavorare, i comunisti sono morti”.
Un manifestante del Pdl è stato, inoltre, aggredito poco fa prima di entrare in piazza. L’aggressione è stata raccontata dallo stesso aggredito che aveva lo zigomo destro tagliato. «Stavo cercando di difendere un gruppo di anziani aggrediti e insultati da un gruppo dei centri sociali e per questo mi hanno aggredito con calci e pugni». Il manifestante del Pdl ha poi aggiunto: «se li vedessi li riconoscerei».
Anche Daniela Santanchè, arrivata da poco a Brescia, è stata contestata dai manifestanti dei centri sociali. La Santanchè, conversando con i giornalisti, ha voluto sottolineare che, a proposito del governo, «non ci divide nessuno, siamo responsabili. Questa è una manifestazione di partito e il governo è un’altra cosa. Noi siamo lavorando per un governo di pacificazione. Se poi qualcun altro gioca contro l’Italia e gli italiani noi non saremo mai da quella parte».
FIschi e applausi che si contrappongono stanno salendo dalla piazza del Duomo di Brescia durante il comizio di Silvio Berlusconi. Da quando il leader del Pdl è salito sul palco, la piazza non ha mai smesso di incitare o contestare. C’è anche chi ha esposto le foto dei magistrati anti mafia Falcone e Borsellino.
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