Caso Ruby: Chiesa Soprani, sono una spina nel fianco per il Cav

Parla l'ex agente di Noemi Letizia: non mi compra neanche con un milione di euro. Racconta gli incontri con Ruby e di essere stato pagato per tacere.

Caso Ruby: Chiesa Soprani, sono una spina nel fianco per il Cav
Preroll AMP

Desk2 Modifica articolo

14 Maggio 2013 - 20.07


ATF AMP

«Con me Berlusconi non vince. Ha sbagliato e deve pagare, non governare l’Italia: è andato a letto con una ragazza minorenne e con altre ragazze che si prostituivano perché le pagava. Sono una spina nel suo fianco e non mi compra nemmeno con un milione di euro». È quanto ha detto Francesco Chiesa Soprani, ex agente di Noemi Letizia, a La Zanzara su Radio 24.

Top Right AMP

Chiesa Soprani ha spiegato di aver incontrato tre volte Ruby «e una volta davanti a due testimoni ha detto di aver fatto sesso con Berlusconi». Un anno fa, «alcuni avvocati collegati con lo studio di Ghedini mi offrirono 2500 euro al mese per tacere»: «non avevano paura di me – prosegue Chiesa Soprani – ma preferivano farmi stare zitto perché non sapevano fino a dove mi sarei spinto. Io ogni cosa che dico posso provarla. Aspetto solo Ghedini o Fede che dicano che non sono mai stato in quello studio a parlare di soldi, poi ci penserò io a tirare fuori qualcos’altro, qualcosa che farà scalpore».

«C’erano due tipi di cene – spiega – quelle istituzionali con venti ragazze e il Carlo Rossella di turno, quelle che ci hanno fatto vedere nello Speciale di Mediaset, ma non succede nulla. Poi quelle con Lele Mora ed Emilio Fede e altre ragazze. Si va sotto, ci si spoglia, ci sono i palpeggiamenti, c’è una stanza con un letto e le ragazze passano a turno, vengono palpate e si fa l’amore. Tutte cose che mi hanno detto le olgettine che ora vengono pagate e smentiscono. Mi vogliono denunciare? Lo facciano, cosi’ in tribunale porto le prove. E non voglio soldi».

Dynamic 1 AMP

«Le altre olgettine di cui ero agente, Macrì, Polanco, sono andate tutte con Berlusconi. Alcune negano perché sono pagate, prendono 2500 euro al mese per non fare nulla. Berlusconi – conclude – dice che le paga perché hanno avuto problemi e non lavorano più, ma non hanno mai lavorato in realtà, si sono sempre fatte mantenere».

Ghedini: mai offerto denaro a Chiesa Soprani – «Leggo una sorprendente dichiarazione di tale Chiesa Soprani il quale afferma che un anno fa alcuni avvocati, collegati con il mio studio, gli avrebbero offerto del denaro. La dichiarazione è diffamatoria e destituita di ogni fondamento». Niccolò Ghedini replica così alle dichiarazioni fatte oggi da Francesco Chiesa Soprani. «Non ho mai incontrato né sentito il sig. Chiesa Soprani – aggiunge Ghedini – né a mio nome alcun collega gli ha mai offerto del denaro. Provvederò ad esperire tutte le azioni giudiziarie del caso – conclude anche in relazione alle non velate minacce di poter fare ulteriori dichiarazioni che, a suo dire, farebbero scalpore».

FloorAD AMP
Exit mobile version