Sei anni di violenze, umiliazioni e vessazioni nei confronti della moglie che non sono cessati nemmeno dopo la separazione, avvenuta alla fine dello scorso anno. Vittima dei maltrattamenti ancora una donna di 30 anni, residente nel reggiano.
Al termine delle indagini dei carabinieri della stazione di Correggi la Procura reggiana ha chiesto ed ottenuto un provvedimento restrittivo di natura cautelare che ieri è stato eseguito dai militari che hanno arrestato l’uomo conducendolo in carcere. Pesanti le accuse indicate nei capi d’imputazione che vanno dai maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie, sottoposta a pesanti sofferenze fisiche e morali in modo continuativo, alla violenza sessuale, per aver costretto la moglie in due occasioni ad aver rapporti.
Accuse alle quali di aggiungono quelle risalenti al 5 marzo scorso concernenti il reato di tentata violenza privata per aver cercato, dopo averle tagliato la strada, di costringerla a salire in auto, e tentata estorsione per averle sottratto il cellulare chiedendo in cambio della restituzione un rapporto sessuale.
La donna, in quella occasione, dopo aver finto di accettare, ottenuto il cellulare, riuscì a fuggire. Al termine delle indagini la Procura reggiana ha richiesto e ottenuto dal gip il provvedimento restrittivo che ieri è stato eseguito dai carabinieri.
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