Il ministro dell’Interno Alfano ha telefonato al sindaco di Terni, Di Girolamo, per accertarsi del suo stato di salute e per esprimere dispiacere e rammarico per quanto accaduto. Allo stesso tempo Alfano ha confermato che le ferite del sindaco non sono state provocate da una manganellata degli agenti di polizia, ma da un ombrellata di un manifestante, già fermato dalle autorità.
Quanto detto dal ministro potrebbe essere anche vero, ma testimoni e i video diffusi sembrerebbero smentirlo: ci sono state cariche violente e immotivate durante la manifestazione di questa mattina. Ora il ministro degli Interni riduce l’accaduto a una “ombrellata”.
Il sindaco di Terni: le manganellate le ho viste – Indigini più approfondite potranno svelare il mistero, ma una cosa è certa, come dice lo stesso sindaco «Io comunque le manganellate le ho viste». Per il primo cittadino «è incontrovertibile che ci sia stata una gestione non adeguata dell’ordine pubblico». «Un problema politico – ha concluso Di Girolamo – indipendentemente da chi mi ha colpito».
