Il pupo reale (o royal baby che dir si voglia) è nato e ora per mesi non sentiremo parlare d’altro. Nove mesi per capire di che sesso fosse il pargolo (i genitori hanno preferito la suspence), dodici ore di travaglio, due giorni per svelare il nome del piccolo principe (ogni riferimento è puramente casuale!) e mesi e anni a parlare di ogni piccolo passo e sorrisino di George Alexander Louis.
Sui giornali di tutto il mondo si è parlato solo di Kate e William e del royal baby. E pensare che il Papa per uno o due giorni è stato quasi messo in secondo piano durante il suo primo viaggio internazionale, per di più in America Latina.
Ma ammettiamolo, siamo tutti un po’ voyeur. Ci piace il Grande Fratello, amiamo qualsiasi notizia di gossip e gli avvenimenti della Casa Reale d’Inghilterra, anche se dall’esterno non lo diamo a vedere, ci interessano sempre, che si parli di lieti eventi o di scazzottate fra eredi al trono.
Voi come avete seguito il parto reale? Votate il nuovo sondaggio di Globalist.
Lo ammetto, ho visto tutti gli speciali e ho letto tutti i giornaliNon confesso perché sono sato costretto ad inciampare ovunque in questa notizia
Questa notizia ha una rilevanza mediatica alta, quindi è sana l’overdose
Basta ignorare notizie di questo tipo e saper cercare un’informazione diversa
Non seguire questo evento mediatico è da radical chic
Meglio il bebè reale che il gossip e i fuori di seno dei media
Non c’è la stessa attenzione per i bimbi che muoiono di fame
Fatevene una ragione, il mondo è ingiusto, e i media sono questi