Un cantante hip hop antifascista, Pavlos Fyassas, è stato accoltellato a morte questa mattina ad Atene da una
quindicina di estremisti legati al partito di destra di Alba dorata. E’ successo nel quartiere di Keratsini, apparentemente dopo una lite per questioni calcistiche. Ma l’ombra dell’omicidio politico si è subito materializzata. La polizia ha infatti arrestato un uomo di 45 anni, membro di Alba dorata, il partito neonazista.
Il rapper, 34 anni. era stato ricoverato in ospedale in fin di vita dopo l’aggressione ed è morto poco dopo. A guidare il commando, un pregiudicato di 45 anni con cui la vittima, di 34 anni, aveva prima avuto una discussione sulla partita della Champions League fra l’Olympiakos e il Paris St Germain in un bar di Amfiali, vicino al Pireo. L’aggressore ha poi aspettato insieme a 15 compagni Pavlos Fyssas, noto come Killah P., fuori dal bar accoltellandolo. Prima di morire Fyssas è riuscito a dare alla polizia il nome del suo aggressore. A denunciare la sua affiliazione politica è stato Loukas Tzannis, il sindaco di Keratsini, il comune in cui rientra Amfiali, in un’intervista a radio Skai. Il deputato di Alba dorata, Ilias Kasidiaris ha negato qualsiasi coinvolgimento del suo partito minacciando querele.
