Muore Nelson Mandela e Rainews24 da chi lo fa ricordare? Da Paolo Cirino Pomicino. Non è uno scherzo: ‘O ministro Paolo Cirino Pomicino è stato chiamato a ricordare lo scomparso presidente del Sudafrica.
Evidentemente a Rainews24 si sono fatti trarre in inganno da un tratto comune della biografia dei due: la galera. Solo che, a ben vedere, Nelson Mandela ha passato molti anni dietro le sbarre per motivi un po’ diversi da quelli che hanno portato ‘O Ministro ad avere guai con la giustizia.
Del resto quando nel 1990 Mandela uscì dal carcere, dopo molti anni passati in una cella ma come prigioniero politico, i partiti italiani – tra cui la Dc di Cirino Pomicino – erano impegnati a spartirsi affari e soldi, come poi Tangentopoli avrebbe dimostrato.
E nel 1993 Madiba ebbe il Premio Nobel per la pace. Cirino Pomicino ebbe un avviso di garanzia.
È evidente quindi come Cirino Pomicino fosse uno dei più titolati a parlare di Nelson Mandela, tra l’altro – nell’incredulità degli spettatori – raccontato da ‘O Ministro come se fosse un politico a lui familiare almeno quanto Andreotti. Mancava solo che lo chiamasse confidenzialmente Nelson… Ma non sono mancati – nel ricordo pomicinesco – banalità in croce come il ricordare il sorriso della speranza di Madiba. E ancora, con involontaria ironia, “il prezzo pagato”, detto da uno che di prezzi pagati probabilmente se ne intende molto. E poi, per la serie i cavoli a merenda, Pomicino è passato da Mandela al caso Moro per concludere gravemente con una frase: “La politica è una cosa maledettamente seria”: lui e Mastella ne sono tra i principali testimonial, come tutti sanno.
Morire ed essere ricordati da Paolo Cirino Pomicino: Mandela ora può riposare in pace.
Nel frattempo ansiosi aspettiamo di vedere Rocco Siffredi chiamato a commentare la spiritualità di papa Francesco.
