Ruby bis, Fede in Appello chiede l'assoluzione

L'ex direttore del Tg4, condannato a 7 anni di carcere, sostiene la sua totale «estraneità ai fatti» dello scandalo che ha coinvolto anche Lele Mora e Nicole Minetti.

Ruby bis, Fede in Appello chiede l'assoluzione
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13 Gennaio 2014 - 15.17


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Emilio Fede, tramite i suoi difensori, ha depositato questa mattina al Tribunale di Belluno il ricorso in appello contro la sentenza con cui lo scorso luglio i giudici di Milano lo hanno condannato a 7 anni di carcere per il caso Ruby. La stessa pena è stata inflitta a Lele Mora mentre Nicole Minetti è stata condannata a 5 anni.

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Emilio Fede è stato condannato per il reato di induzione e favoreggiamento alla prostituzione delle ragazze e assolto invece dall’induzione alla prostituzione minorile cioè di Ruby. Come ha fatto sapere lo stesso Fede in una nota, nelle circa 300 pagine di motivi d’appello, si sostiene la sua totale «estraneità ai fatti» e si chiede la piena assoluzione.

Come si legge nella nota, l’avvocato Maurizio Paniz, entrato nel collegio difensivo al fianco della collega Alessandra Guarino, ha depositato il ricorso, al Tribunale di Belluno che, poi, trasmetterà l’atto a Milano. «Sono trecento pagine – ha spiegato Fede – che ripercorrono un’inchiesta e un processo di primo grado giungendo ad interessanti novità, grazie alle quali i difensori chiederanno piena assoluzione».

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«Fatti nuovi ci sono – ha aggiunto il giornalista – Eccome. E serviranno a risarcirmi delle violenze morali e professionali che durano da due anni».

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