“Capisco la domanda e sono sicuro che voi capirete la mia risposta”. Dopo un lungo monologo in cui ha parlato soprattutto dell’economia francese, ha fatto gli auguri ai rappresentanti della stampa che si trovava davanti e ricordato i suoi connazionali rapiti all’estero, Francois Hollande ha risposto così alla prima, e inevitabile, domanda arrivata sull’affaire Gayet, la presunta love story con l’attrice portata alla luce dal settimanale “Closer” e che ha costretto a un ricovero per stress della premiere dame, la compagna Valerie Trierweiler.
“Ognuno nella sua vita personale affronta delle prove” ha detto il capo dell’Eliseo “e stiamo vivendo momenti dolorosi”. Hollande ha detto di mantenere il principio per cui gli affari privati si trattano in privato e ha chiesto il rispetto della sua intimità. “Questo non è il luogo né il momento per parlare di affari privati” ha chiuso il discorso il presidente francese, stroncando ogni altra domanda sull’argomento ma promettendo: “se risponderò lo farò prima del viaggio negli Stati Uniti”, previsto nelle prossime settimane. Chissà se, e quando, lo farà.