Sono finiti agli arresti domiciliari due ex dirigenti di Finmeccanica e due imprenditori romani con le accuse di associazione a delinquere e corruzione. I quattro arresti sono stati eseguiti dalla GdF nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Napoli sul Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti. Si tratta di Lorenzo Borgogni, ex direttore delle Relazioni esterne Finmeccanica, Stefano Carlini, ex direttore operativo della Selex service management e due imprenditori romani, Vincenzo Angeloni e Luigi Malavisi.
Secondo gli inquirenti, i quattro avrebbero creato dei fondi neri all’estero destinati al pagamento di tangenti attraverso un complesso sistema di false fatturazioni e sovrafatturazioni: destinatari delle mazzette, i vertici del gruppo industriale. Nell’ambito dell’operazione, sono in corso da parte della Guardia di Finanza perquisizioni a carico dell’ ex presidente di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini. Sequestrati anche 28 conti correnti e due cassette di sicurezza.
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