Ha un sussidio da 500 euro al mese dalla Regione Siciliana, ma dichiara redditi per mezzo milione di euro. Non è il primo caso, recentemente si era scoperto un altro”sostenuto”dal contributo mensile pubblico che risultava milionario e non lo nascondeva, abitando nel triangolo più esclusivo di Palermo.
Ora il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta ha acceso la luce su quest’altro precario con un invidiabile reddito. Il caso riguarda il bacino dei lavoratori impiegati nelle attività socialmente utili, che in Sicilia sono cinquemila.
La scoperta, dopo le verifiche avviate dalla Regione, che ha chiesto ai lavoratori di presentare entro cinque giorni le dichiarazioni Isee. È così venuto a galla – dice Crocetta – “un altro dei tanti scandali e degli sprechi che una parte di sistema politico vorrebbe continuare a tenere in piedi. Una vera e propria ingiustizia sociale, che premia i ricchi sottraendo ai poveri risorse che devono essere destinate alla solidarietà”.
Il governatore non risparmia i sindacati, oggi in piazza contro i licenziamenti di quanti sforano i 20mila euro di Isee all’anno.
Crocetta va avanti e non guarda in faccia nessuno: ”Basta con questi immorali sostegni a coloro che non ne hanno bisogno, vogliamo aiutare i veri bisognosi”.