Studenti e ricercatori dell’associazione Pro-Test Italia saranno domani davanti agli studi Mediaset di Cologno Monzese per «protestare contro la disinformazione scientifica della trasmissione Le Iene», come si legge in una nota che hanno appena diffuso. «Le Iene, dopo aver propagandato il veleno di scorpione omeopatico che avrebbe curato il cancro – spiegano i ricercatori – e dopo aver fatto da megafono alla propaganda al ‘metodò Stamina, presentato come cura miracolosa per tutte le malattie neurodegenerative, hanno deciso purtroppo di dedicarsi di nuovo alla salute e alla scienza». Nella puntata di venerdì 9 maggio, «la iena Matteo Viviani ha spacciato il libro The China Study come straordinaria rivelazione per la cura del cancro.
Come nelle precedenti vicende, nonostante le tragiche e definitive smentite, ancora una volta si è puntato solo sul sensazionalismo della notizia, mentre la sicurezza, la serenità e la salute degli ascoltatori sono passate in secondo piano. E così, dopo Vannoni, abbiamo un nuovo ciarlatano, T. Colin Campbell, l’autore del libro». L’associazione ritiene che tutto questo «sia inaccettabile, e che gli autori de Le Iene stiano ampiamente sottovalutando il rischio concreto che persone disperate a causa della malattia abbandonino le cure mediche per affidarsi unicamente a un cambiamento di dieta».
In quel caso, conclude la vicepresidente di Pro-Test Ambra Giulia Marelli, «non sarà sufficiente giustificarsi facendo appello a un presunto dovere di cronaca, in quanto questo prevede anche di sottolineare chiaramente quanto queste ‘terapiè non siano efficaci e siano anche pericolose. Per questo domani alcuni di noi saranno davanti alla sede delle Iene per sottolineare quanto sia deleterio il loro modo di fare spettacolo».