Gli affari dell'Expo nel mirino della Corte dei Conti

Il reato che si ipotizza è quello di danno erariale. Per far luce sulla faccenda la Corte si avvarrà della Guardia di finanza di Milano.

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15 Maggio 2014 - 17.40


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Anche la Corte dei Conti accende un “faro” su Expo. In una nota, si legge che “in stretta connessione con i recenti provvedimenti della Magistratura penale in materia di gestione delle gare di appalto di Expo 2015, la Procura regionale della Corte dei Conti per la Lombardia ha avviato un’indagine al fine di accertare, nelle fattispecie concrete, possibili profili di danno erariale”. Nel comunicato si spiega che l’inchiesta si affianca all’indagine su una presunta truffa ai danni della Regione tramite Infrastrutture Lombarde e ai “numerosi fascicoli aperti sugli appalti negli ospedali lombardi, attualmente in fase istruttoria”. Per svolgere queste indagini, “è stato costituito un apposito pool di magistrati contabili, diretto dal procuratore regionale, Antonio Caruso, che si avvarrà dell’ausilio del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di finanza di Milano.

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