'Ndrangheta: arresti nella cosca di Rizziconi

I provvedimenti sono scattati anche nei confronti del capo famiglia Teodoro Crea, della moglie e della nuora.

'Ndrangheta: arresti nella cosca di Rizziconi
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4 Giugno 2014 - 09.13


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Blitz della polizia contro la cosca Crea di Rizziconi: la squadra mobile di Reggio Calabria e il Servizio centrale operativo ha eseguito 16 ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Dda di Reggio Calabria. Tra i destinatari, oltre al capo famiglia Teodoro Crea, di 65 anni, anche la moglie i figli e la nuora.

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Sarebbero coinvolti anche tre politici locali, che negli anni hanno rivestito ruoli chiave nell’amministrazione di Rizziconi. Il comune di Rizziconi è da anni al centro di forti ingerenze della ‘Ndrangheta e fu sciolto per mafia nel 1995 e nel 2000. Nel 2011 ci furono invece le dimissioni del sindaco e di 9 consiglieri che avevano denunciato infiltrazioni delle cosche nella pubblica amministrazione.

Le accuse ipotizzate a vario titolo nei confronti degli arrestati sono associazione di tipo mafioso, estorsione e intestazione fittizia di beni. Al centro dell’indagine, secondo quando si apprende, vi sarebbero una serie di condizionamenti nella pubblica amministrazione, estorsioni, appalti e frodi alla comunità europea. Uno dei figli del presunto boss Teodoro Crea, Giuseppe, di 36 anni, destinatario di un provvedimento cautelare, è tuttora latitante. I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa in programma alle 11 a Reggio Calabria, alla quale parteciperanno il procuratore Federico Cafiero de Raho, il direttore del Servizio centrale operativo Raffaele Grassi, il capo della squadra mobile di Reggio Calabria Gennaro Semeraro e il capo della I divisione dello Sco Andrea Grassi.

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