Sono almeno dieci i corpi senza vita che sono stati recuperati in acqua dopo che un gommone carico di migranti affondato ieri pomeriggio a 40 miglia dalle coste libiche. Secondo le prime stime, a bordo del gommone, c’erano 104 persone. La nave Dattilo, della Capitaneria di Porto di Palermo, ne ha salvate 39 mentre un’altra è stata salvata dall’equipaggio di una nave mercantile.
Tutte le persone tratte in salvo si trovano a bordo della nave rifornitrice Etna che approderà nel porto di Palermo entro domani. “L’Italia non può farsi più carico del disastro creato in Libia dagli altri paesi occidentali”. Queste le parole del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, sottolineando come il conto di questo disastro “non può essere più solo in carico agli italiani”.
Il ministro ha parlato da Firenze, dove ha partecipato alla festa della Cisl. “Tutti i sindaci – ha ribadito – sono coinvolti nella questione immigrazione, andrò loro a dire di essere accoglienti ma che non possiamo accogliere tutti perchè il disastro della Libia è stato creato dalla comunità internazionale”.