Due assistenti capo di polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Modica, nel ragusano, sono stati arrestati dai carabinieri, perché ritenuti colpevoli di aver abusato sessualmente di alcuni giovani detenuti di nazionalità straniera nell’ultimo biennio.
Una storia a tinte fosche perche secondo quanto emerso dalle indagini le vittime sarebbero state costrette a subire pratiche erotiche umilianti dietro minacce che in caso di rifiuto sarebbe stata nascosta droga nei vestiti o in cella,per poi essere accusati di esserne il possessore.
Non solo questo perché in altri casi venivano offerti ai reclusi piccoli compensi di vario genere, come dosi di hashish e sigarette. I due assistenti capi della polizia penitenziaria, ora agli arresti domiciliari, devono rispondere di concussione e violenza sessuale continuata e aggravata e di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.